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IN RICARICA… SI, MA CON QUALI BATTERIE?

Il materiale più usato per la realizzazione delle batterie (per dispositivi mobili e non, come le batterie per le autovetture) è il litio, un metallo estratto dai deserti di sale, che ha come pregio la capacità di immagazzinare tanta energia e di conservarla a lungo.


Il materiale più usato per la realizzazione delle batterie (per dispositivi mobili e non, come le batterie per le autovetture) è il litio, un metallo estratto dai deserti di sale, che ha come pregio la capacità di immagazzinare tanta energia e di conservarla a lungo.
Ad esempio, un portatile caricato e spento, dopo uno o due mesi ha ancora l′80% di carica rispetto a quella iniziale.

Questo accumulo di energia può portare a problematiche legate a surriscaldamento, incendio e/o scoppio delle batterie.
Le batterie al litio sono a rischio esplosione anche quando sono stoccate nei magazzini, per questo è necessario conservarle in appositi box con sistema di allagamento (come ad esempio quelli realizzati da Denios Srl).

Non esistono ancora normative sullo spegnimento di un incendio causato da batterie al litio ma c′è la certezza normativa che tale incendio debba essere contenuto in strutture REI 120.

Come e con cosa possiamo spegnere un incendio di batterie al lito? I materiali sono acqua, polveri, sabbia e Co2.
Un′alternativa alle batterie al litio sono le batterie al sodio, che hanno il vantaggio di avere una carica ultra rapida e che non si surriscalda, causando meno rischi.

Un′ulteriore opzione per accumulare energia da fonti rinnovabili è la batteria a flusso composta dalla molecola chiamata “chinone” che viene estratta dal rabarbaro. Si tratta di una batteria sicura e non infiammabile.

Nonostante le varie alternative, le batterie al litio hanno qualità attualmente insuperabili e diventa dunque necessario pensare a come prevenire e gestire eventi che potrebbero verificarsi.

Come?
Innanzitutto prevenendo il surriscaldamento che è la prima causa di incendio/scoppio delle batterie, effettuando le dovute e necessarie manutenzioni ed installando appositi dispositivi antincendio con materiale estinguente idoneo.

Successivamente è necessario attrezzarsi di un′adeguata polizza per i danni da incendio, in cui al momento dell′analisi pre-emissione venga tenuto conto di quali siano i potenziali materiali infiammabili e quale sia la gravità e probabilità di accadimento.
Il nostro team di esperti è in grado di supportarti in questo processo.

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