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PUBBLICATA LA PROPOSTA SUGLI OBBLIGHI RELATIVI ALLA CATENA DI FORNITURA DA PARTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA

Il 23 febbraio 2022 la Commissione Europea ha pubblicato la proposta direttiva mirata alla creazione di un obbligo relativo alla due diligence, finalizzata a considerare i temi ambientali e dei diritti umani come inclusi nel mondo dell’impresa nonché spingere sui temi della sostenibilità e della condotta responsabile per le imprese operanti in UE che sono nel perimetro di azione della proposta di direttiva.


Il 23 febbraio 2022 la Commissione Europea ha pubblicato la proposta direttiva mirata alla creazione di un obbligo relativo alla due diligence, finalizzata a considerare i temi ambientali e dei diritti umani come inclusi nel mondo dell′impresa nonché spingere sui temi della sostenibilità e della condotta responsabile per le imprese operanti in UE che sono nel perimetro di azione della proposta di direttiva.

La proposta riporta inoltre doveri che saranno a carico degli amministratori. L′articolo 26 della proposta di direttiva indica che questi doveri includono:
• la creazione e la supervisione dell′implementazione dei processi di due diligence
• l′integrazione della due diligence nella strategia aziendale
• prendere in considerazione tutte le conseguenze a breve, medio e lungo termine delle loro decisioni ai sensi dell′articolo 25 della direttiva.

La proposta di direttiva richiede quindi che le aziende prendano misure appropriate per identificare gli effettivi o potenziali impatti negativi sui diritti umani e sull′ambiente (interno ed esterno) derivanti dalle loro operazioni, dalle operazioni delle loro sussidiarie o sedi secondarie e dalle relazioni commerciali stabilite all′interno delle loro catene di fornitura.

Poiché gli obblighi di due diligence sono in linea con gli standard e le raccomandazioni esistenti stabiliti nei Principi delle Nazioni Unite su Imprese e Diritti Umani (2011) e nella Guida alla Due Diligence dell′OCSE per una condotta aziendale responsabile (2018), le imprese dovrebbero utilizzare questi strumenti come risorse guida.

L‘UE prossimamente fornirà delle linee guida su modelli di clausole contrattuali che potranno essere incluse nei contratti con i partner commerciali al fine di garantire il rispetto degli obblighi di due diligence.

In caso di inosservanza, le autorità di vigilanza dovranno imporre sanzioni efficaci, proporzionate e dissuasive, comprese multe e ordini di adeguamento e ripristino di condizioni di liceità.

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