RECALL PRODOTTI, UN RISCHIO DA CONOSCERE

Nel mese di maggio è stato registrato un gran numero di prodotti alimentari per i quali è stato chiesto il ritiro dai supermercati in quanto dannosi per la salute.

Nel mese di maggio è stato registrato un gran numero di prodotti alimentari per i quali è stato chiesto il ritiro dai supermercati in quanto dannosi per la salute.

Tra questi, troviamo un marchio di mozzarelle in cui è stato riscontrato un rischio di contaminazione da listeria.

Il lotto interessato è della «Mozzarella della Val Trebbia», prodotta e commercializzata da Cascina Bosco Gerolo, nel Comune di Rivergaro, in provincia di Piacenza.
Oltre alle mozzarelle, anche lotto di salumi a marchio Salumificio Bonalumi è stato tolto dal mercato per presenza di listeria.

Oltre a questi, un altro prodotto richiamato riguarda un lotto di mortadella affettata in busta venduta con i marchi “Gli Affettati, Strafette” e senza marchio prodotta dal Salumificio Fratelli Riva.
In questo caso, però, non è la listeria il problema ma la possibile presenza di pistacchio non dichiarato in etichetta e pericoloso per persone allergiche alla frutta a guscio.

Dal punto di vista imprenditoriale, i richiami dei prodotti arrivano ad incidere sulle finanze aziendali per decine di migliaia di euro, talvolta centinaia di migliaia.

E′ possibile tutelarsi da rischi di questo tipo?

Si, grazie alla polizza recall.

Si tratta di una garanzia che di norma forma parte integrante della polizza base di responsabilità civile prodotti, qualora venga esplicitamente richiamata nelle condizioni assicurative.

In questo caso l′assicuratore s′impegna a rimborsare, entro i massimali indicati, nella misura che verranno documentate, le somme spese per le operazioni di ritiro e rimpiazzo dei prodotti assicurati.

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