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ALCOOL SEMPRE PIU’ PRESENTE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO

Secondo stime dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l’uso dannoso di alcol ha causato, nel 2016, circa 3 milioni di decessi a livello globale, pari a circa il 5,3% del totale dei decessi e 132,6 milioni di DALYs (anni di vita persi per disabilità o morte prematura), ossia il 5,1% di tutti i DALYs dell’anno.


Secondo stime dell′Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l′uso dannoso di alcol ha
causato, nel 2016, circa 3 milioni di decessi a livello globale, pari a circa il 5,3% del totale dei decessi e 132,6 milioni di DALYs (anni di vita persi per disabilità o morte prematura), ossia il 5,1% di tutti i DALYs dell′anno.

Circa il 6.3% dei lavoratori coinvolti nell′indagine, 8.1% degli edili e 3.3% dei lavoratori dei trasporti, hanno dichiarato di consumare alcolici durante l′orario di lavoro nei tre mesi precedenti all′intervista. Se si considera il consumo di alcol durante le pause di lavoro (colazione e/o pranzo), tale percentuale sale al 20.4% degli addetti al comparto costruzioni e al 5.2% di quelli del settore trasporti per un totale complessivo del 14.7% del campione.

Con la Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcol correlati (l. 125/2001) è stato introdotto il divieto di assunzione e somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche per alcune attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro, successivamente individuate, attraverso ‘controlli alcolimetrici′; il d.lgs. 81/2008 e s.m.i. ha altresì previsto la verifica di assenza di condizioni di alcol dipendenza durante la sorveglianza sanitaria effettuata dal medico competente (MC).

Nonostante questa normativa, gli infortuni legati all′uso di alcolici continuano a non calare.

Come più volte ribadito dall′Ilo e dall′Oms, l′introduzione di verifiche/test sui lavoratori, relativamente all′assunzione di bevande alcoliche in caso di attività lavorative critiche per la sicurezza, non deve assolutamente prescindere da un′adeguata informazione e formazione degli stessi riguardo alle ripercussioni negative dell′assunzione di cui trattasi sulla salute e sicurezza sul lavoro, al fine di rafforzare ed ottimizzare la consapevolezza del rischio, contribuendo così alla promozione del bene salute.

Imparare a prevenire tali incidenti è importante perché le rivalse da parte dell′Inail per i danni subiti dai dipendenti possono mettere a serio rischio la sopravvivenza di un′organizzazione.

Nel caso in cui anche con una buona prevenzione si verifichino questi eventi, l′adozione di una copertura assicurativa ci tutelerebbe per il danno economico subito.

La compagnia, se sussistono i presupposti, rimborserebbe l′Inail a nome del datore di lavoro chiamato in causa.
Non tutte le polizze però sono uguali ed ognuna è caratterizzata da esclusioni differenti l′una dall′altra.

Conoscere queste peculiarità ci consente di scegliere il prodotto che più si adatta alla nostra azienda e alla tipologia di danno che i nostri dipendenti potrebbero subire.

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